KungFu e Wushu sono due termini che stanno ad indicare l’insieme delle Arti Marziali Cinesi: Kungfu è il termine più conosciuto in occidente, Wushu è quello usato in Cina. il wushu kungfu Ha un’origine di 5.000 anni ed è alla base delle arti marziali orientali. Nato per educare i guerrieri alla lotta e al combattimento, si è evoluto e differenziato con tecniche ed esercizi che si basano sul movimento, sulla respirazione, sul controllo del corpo, sulla coordinazione, sull’equilibrio e sulla difesa. Oggi il Wushu è disciplina sportiva, è praticato in tutto il mondo da moltissime persone, sia come sport sia per la salute.
Il Wushu è una disciplina completa che educa e forma l’individuo ad un controllo più equilibrato dei movimenti e della postura, ad una maggiore consapevolezza del proprio corpo e ad una migliore conoscenza delle sue capacità e dei suoi limiti. Inoltre il wushu per i bambini e i ragazzi può essere mezzo di espressione della propria interiorità e permettendo di avere più padronanza e sicurezza in sé e nelle relazioni con gli altri.
Il Kungfu Giocando ha adattato questi contenuti ai bambini di età compresa fra i 5 e gli 8 anni con l’obiettivo di costruire e sviluppare le loro capacità motorie e coordinative attraverso il gioco della rappresentazione degli animali e delle immagini della cultura e della tradizione del Wushu.
Nel “KungFu Giocando” l’attività è centrata sul gioco, che viene strutturato in percorsi motori e da racconti che evocano le figure e le immagini della cultura e della mitologia cinese. Nel percorso ogni esercizio racchiude sia il contenuto motorio che quello espressivo. Ciò va ad arricchire il bagaglio di esperienze del bambino e ne migliora la capacità di comunicare con la postura e la gestualità.
Nel “KungFu Giocando” il bambino si esprime attraverso l’imitazione del comportamento di animali dove ogni animale ha alla sua base una componente motoria, posturale ed espressiva ben definita. Ciò appartiene proprio alla tradizione del Wushu che nel corso di secoli di osservazione ha permesso di elaborare e codificare le cosiddette “tecniche imitative”, nelle quali non solo si riproducono le caratteristiche “esteriori” (le movenze), ma anche “interiori” cioè relative agli atteggiamenti espressivi e psichici dell’animale imitato.
Il “KungFu Giocando” è suddiviso in livelli distinti per abilità ed età:
– Base I percorsi hanno una struttura semplice dove gli aspetti motori di base hanno la predominanza: correre, saltare, rotolare, arrampicarsi ecc. tutto ciò insieme all’imitazione, alle posizioni e ad un lavoro coordinativo di base.
– Avanzato. I percorsi motori assumono gradualmente una struttura più complessa. Aumenta la complessità coordinativa, si approccia alle basi e alle prime combinazioni tecniche del wushu. al termine di questo percorso il bambino sostiene una verifica che gli permette l’ingresso al Corso di Taolu 9÷12 anni oppure a quello di Sanda di 9÷13 anni.